Ricette BIO
BIO PARMESAN RABBIT

Ingredienti
8 fette di pane di cereali BIO
200 gr di Parmigiano Reggiano BIO grattugiato
70 ml di birra scura BIO
30 gr di burro fuso BIO
1 cucchiaino senape in grani BIO
pepe nero BIO
a piacere: prosciutto, porri
Procedimento
Per la preparazione di questo saporitissimo crostino, amalgamate il parmigiano con la birra e 20ml di burro fuso, la senape e il pepe, mescolando bene col cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo e un po’ granuloso.
Imburrate quindi le fette di pane da un lato e fatele tostare nel forno, vicino alla resistenza, con la funzione grill a 250°, poi giratele, ricoprite l’altro lato col composto di formaggio e fatele cuocere sempre con il grill fino a che il formaggio non si è sciolto e inizia a fare un po’ di crosticina.
Per la variante al prosciutto, adagiate sul lato del pane non tostato una fetta di prosciutto e poi copritela di formaggio Parmigiano Reggiano. Se invece vorrete provarlo con i porri, affettateli molto finemente e mescolateli con il composto di formaggio, aggiungendo un cucchiaio di birra e un cucchiaino di burro, e spalmate poi sul pane.
“Arrivato a Bath, una meravigliosa città termale nel sud-est dell’Inghilterra, ho cominciato a leggere sui menù il nome di una portata che non avevo mai sentito. Welsh rabbit, ovvero coniglio gallese. Ne ordinai subito uno pensando a un succulento stufato di cacciagione, così cara agli inglesi, e per questo mi stupì vedermi servire una fetta di pane coperta di formaggio sfrigolante. “Dov’è il mio coniglio?’ ‘Quale coniglio? Ha mica ordinato un Welsh Rabbit?’. Ho scoperto così che il nome è solo un modo di dire, una parola antica modificata dal tempo, ma il profumo intenso di formaggio e senape emanato da quella fetta di pane nel frattempo mi aveva conquistato. E dal momento che siamo in Italia, al posto del cheddar uso un eccezionale parmigiano reggiano: il risultato è perfetto. Da condividere come una bruschetta o da sfornare per una colazione robusta, scegliete un parmigiano di media stagionatura e dal gusto pungente.” (Lorenzo Biagiarelli)
Questa ricetta è stata realizzata da Lorenzo Biagiarelli
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